sabato 21 aprile 2012

Bici da città belle...e italiane!

Non è così facile trovare biciclette da città originali sul mercato nostrano, tantopiù trovarle con marchio italiano. Quella delle "urban" in Italia è la fascia di mercato più grigia e noiosa quanto a proposte nonostante, a ben vedere, rimanga uno dei segmenti di vendita più significativi.

L'offerta è nella maggior parte dei casi livellata verso il basso e sono proprio pochi i sussulti d'innovazione provenienti dalle nostre aziende, alle quali non mancherebbe certo la creatività per concepire prodotti accattivanti ma che, per strategia o per poco coraggio, concentrano gli investimenti in sviluppo quasi unicamente su corsa e mtb, decidendo tuttalpiù di cavalcare qualche fenomeno più o meno temporaneo, come quello delle bici a scatto fisso.

Tra coloro che fanno eccezione e sanno oggi proporre city-bike attente al design della tradizione ma moderne nei particolari, va senz'altro citata la Chesini.

Storico marchio veronese fondato nel 1925, Chesini ha consolidato la propria presenza nel corso dei decenni mantenendo la propria impostazione famigliare. Dopo avere allargato le proprie attività durante gli anni del boom economico, curando ad esempio l'assistenza per le macchine da cucire Singer, col tempo l'azienda è tornata a concentrarsi sulla sua unica vera mission: fare biciclette belle.

Le bici da corsa Chesini hanno vinto mondiali dilettanti e juniores ma, come si diceva, è sulle city-bike che che in questo caso ci vogliamo concentrare.

Guardate quanto è bella questa Tramvai...



e questa Torpedo Black.



Disegni al passo con le migliori urban viste nel nord Europa, senza trascurare quel tocco italiano che sarebbe ora di tornare ad esaltare anche nel sottovaluto mercato delle bici da città. Viva Chesini!

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