Non è quasi mai il segmento di pavé decisivo all'interno del quale si decide la Parigi-Roubaix, tuttavia la foresta di Arenberg rimane il luogo forse più evocativo. Un rettilineo di 2,4 km che spacca il bosco e spacca la corsa. Mancano circa 90 km all'arrivo e quella è la porta del famoso "inferno del nord".
Tutti i tratti in pavé della corsa cono contrassegnati da un rating in base al livello di difficoltà. Arenberg è uno dei tratti a cinque stelle (il top), strappabudella al pari di una salita mitica nonostante le sollecitazioni siano di diverso carattere.
Per la gente della regione Nord Pas-de-Calais la foresta e il suo passaggio costituiscono un pezzo imprescindibile del patrimonio locale. Ad Arenberg c'è anche un signorile castello, un tempo sede di pricipato e ora di un'università. Ma la grande maggioranza la ricorda solo per l'evento che ogni anno si compie in aprile.
E' difficile selezionare un contributo specifico che sintetizzi le difficoltà, il fascino e l'unicità di quel luogo. Dovendo scegliere tralascio l'aspetto agonistico, senz'altro più conosciuto, e vi propongo il clima di festa che precede e accompagna la più insensata e sublime delle corse ciclistiche moderne.
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