lunedì 25 luglio 2011

Scusi, c'è Cadel?


Le fatiche di Cadel Evans credo stiano continuando sul fronte mediatico.
Non sarà come affrontare l'Alpe d'Huez ma la maratona di interviste che segue a un successo storico come il suo è di sicuro una prova aggiuntiva da non prendere sotto gamba.

A proposito. Forse non vi dico nulla di nuovo, comunque se siete ammiratori del campione australiano sappiate che, come molti altri corridori, anche lui (con l'aiuto della coniuge italiana) cinguetta su Twitter.

Qualora siate interessati a inviargli le vostre congratulazioni, non fate quindi i timidi: passate pure da QUI.

Ma visto che dietro alla forza mentale che Evans ha saputo costruirsi negli anni c'è un pizzico di Italia (ricordo che la vittoria alla Grande Boucle è stata dedicata al medico Aldo Sassi, che ha seguito Cadel fino alla sua prematura scomparsa avvenuta nel 2010), date un'occhiata al servizio televisivo che l'emittente belga Sporza ha voluto dedicare proprio a Chiara Passerini.

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