lunedì 13 agosto 2012

Cicloturismo per famiglie: piccoli consigli pratici

Dichiaro sdoganata l'esperienza cicloturistica con la famiglia.
La sottilissima strategia messa a punto con il compagno di merende Paolo B. è stata studiata a tavolino nei minimi dettagli con l'obiettivo finale di inculcare il verbo della vacanza pedalifera a mugliere e infanti inermi.

Una passione, quella del cicloturismo, che personalmente avevo riposto da anni nel cassetto dopo le fugaci esperienze da ventenne.

Sull'entusiastica adesione dei bambini (undici anni in tre) Paolo ed io facevamo affidamento anche prima. Sapevamo per contro che avremmo potuto dover lottare contro eventuali subdole riserve avanzate dalle consorti.

Ebbene è andato tutto liscio. Merito dell'opzione entry-level su cui ci siamo buttati senza esitazione.

 Or dunque, pedalatori con famiglia a carico, se anche voi state pensando di passare finalmente all'azione questi sono tre piccoli consigli che mi sento di portarvi, esortandovi a partire senza timori né timidezze.

  1. Per scoprire se il cicloturismo famigliare è la vostra dimensione di viaggio appoggiatevi per la prima volta a un tour operator specializzato, in grado di fornirvi il servizio di trasporto dei bagagli da hotel a hotel, l'itinerario di massima su cui muoversi e l'eventuale noleggio delle attrezzature in loco. Se così vi sembra troppo facile, ricordate che avete dei bambini con voi e con loro non si improvvisa.
  2. Cercate di ragionare con la testa del meno allenato del gruppo. Lo so, sareste disposti a spararvi 100 km al giorno ma se ci pensate bene 40 sono già una bella conquista se tutti si divertono.
  3. Giocate d'anticipo e nei borsoni laterali della bicicletta caricate prima di tutto il buon senso. La pioggia e il freddo sono il potenziale nemico e possono sorprendervi anche in piena estate. Fondamentale è poi non rimanere in riserva dal punto di vista dell'alimentazione quindi borracce (anche in surplus) e un po' di cibo devono esserci sempre. Questo sembrerà un suggerimento banale ma è più facile di quanto non sembri trovarsi a secco in mezzo alla campagna, anche con una buona road-map cartacea in pugno. Ah, e non dimenticate a casa il vostro coltellino tascabile, sennò pane e companatico come li affettate?
Quelle sopraesposte non sono di certo le tavole della legge, è doveroso sottolinearlo, ma solo alcune impressioni a caldo dopo una positiva e serena esperienza nella Valle della Loira.

Quindi se non siete d'accordo e se non avete paura della mia spietata censura fatevi avanti proponendo altre soluzioni di cicloturismo-per-famiglie-principianti.

1 commento:

  1. Più che altro altri itinerari per famiglia: suggerisco Ulm - Regensburg o Passau - Vienna lungo il Danubio. Rigorosamente con trasporto bagagli!

    RispondiElimina