Trovo sempre più appassionante la sfida lanciata dai ciclisti al rigido inverno. Il clima, qui ai piedi delle Alpi Cozie, pretenderebbe nel mio caso di impedirmi di pedalare per tre o quattro mesi all'anno.
Roba da non credere. Ormai i materiali tecnici ci vengono incontro ed ingaggiare la battaglia è solo una questione di principio. Sicuro, serve quel poco di costanza e organizzazione ma in fondo, se ci pensate, muoversi in centro con la bicicletta è ancora più strategico quando il freddo incita i più pigri (circa l'85%) a fare anche poche centinaia di metri utilizzando l'auto.
Sono quindi idealmente vicino a un gruppo di oltre 300 integerrimi ciclisti che, partiti da Chicago, sta diffondendo da alcuni anni i pregi del connubio bici+inverno. Guardate qua:
Winter Biking Primer from Streetfilms on Vimeo.
Il gruppo d'azione risponde al sito http://bikewinter.org. Seppure loro ne facciano anche una ragione di sopravvivenza al traffico urbano, io mi trovo pienamente allineato e motivatissimo ad affrontare su due ruote e a zero gradi la caotica giungla d'asfalto di una cittadina di 6.700 abitanti.
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